catone e la difesa della tradizione contro la crisi repubblicana
Dopo la seconda guerra punica la società romana romana cambia molto e si formano nuovi ceti che non condividono più il mos maiorum, pnendo al centro l'uomo con la sua individualità.

Il console marco Porcio Catone è ostile rispetto a questi cambiamenti e all'influenza greca. Resorta a recuperare il mos maiorum che vede il padre come l'educatore naturale dei propri figli, raccogliendo nei libri i suoi insegnamenti di agricoltura, medicina e retorica.
Catone valorizza anche la ritorica come virtù civica in stretto legame con l'etica e la politica.
Nella sua altra opera, il De agricoltura, contrappone il lavoro dei campi all'attività mercantile, affermando che l'oratore e il contadino potranno rendere di nuovo grande Roma, ma le raccomandazioni di Catone rimarranno inascoltate.
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