LA TEORIA PSICOANALITICA
Secondo la psicoanalisi la classe è il campo di un incontro di forze inconsce, che emergono attraverso una grande varietà di sintomi: esplosioni di collera, forme di mutismo, insuccessi scolastici.
eventi che possono sconcertare e sembrare privi di ragioni .
La psicoanalisi invita a interpretare tali sntomi e a ricercare le cause profonde che ne sono l'origine,senza trascurare la storia personale di un bambino o di un adolescente.
La psicoanalisi aiuta a chiarire la ricchezza della relazione educativa.
Per esempio, mette in luce i fenomeni di transfert, con i quali, a scuola, i ragazzi proiettano sull'insegnante i rapporti che hanno con i loro genitori: per un adolescente, la riuscita scolastica, puo essere una vincita verso il padre; un altro invece può provocare il professore per mettersi alla prova e dare sfogo alle proprie pulsioni.
Nella scuola, come in molti ambiti dlla vita quotidiana, è possibile che si manifestino fenomeni di proiezione: quando qualcosa, all'interno della nostra psiche, è avvertito come pericoloso, viene inconsapevolmente proiettato all'esterno.
Per esempio, un ragazzo che teme di essere timido, può proiettare questo suo timore su un compagno di classe, che tratterà in un modo sgarbato e scoretto.
L'immagine di sè stessi si costruisce attraverso un lungo percorso, a partire dal rapporto con la madre e con altre figure di riferimento. In ogni relazione incide profondamente sul
, modo di comportarsi.
La psicanalisi offre all'insegnante strumenti utili per capire non solo gli studenti ma anche se stesso.
Gli atteggiamenti dell'insegnante, per esempio , sono riconducibili a conflitti infantili con i genitori o figure educative particolarmente autoritarie o prive di fermezza.
Secondo la psicoanalisi, dunque, nel rapporto con gli allievi, l'insegnante è spinto a rivivere la propria infanzia.
Lungi dall'essere un elemento di debolezza, questo fenomeno, se adeguatamente compreso fornisce al docente un chiave per meglio capire i comportamenti degli allievi.
Controllando le proprie emozioni, il maestro può rispondere adeguatamente ai comportamenti inconsci del bambino e dell'adolescente e aiutarlo a risolvere le difficoltà eventualmente incontrate.
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